H5N1

Ventinove gradi. Ormai sono ridotto peggio della carta moschicida e stando alle previsioni i prossimi giorni saranno anche peggio. Poichè la situazione potrebbe divenire preoccupante, soprattutto per alcune categorie a rischio, anziani e malati cronici su tutti, il Ministero della Salute ha deciso di pubblicare sul proprio sito le linee guida per affrontare al meglio l'emergenza. Navigando nel portale del Ministero m'imbatto in una sezione dedicata all'influenza aviaria. Fra le altre cose, vi trovo lo specchietto riprodotto qui di fianco. Leggo e rileggo i numeri e mi chiedo come sia stato possibile tutto quel casino. Si, perchè i numeri mostrano una realtà assai diversa da quella che ci hanno dato a bere.

La somma degli abitanti dei paesi colpiti è di oltre un miliardo ed ottocento milioni: un campione enorme, al cui interno si rinvengono solo 228 casi in oltre tre anni. Inoltre, la mlattia ha una prognosi assai meno infausta di quanto non ci abbiano raccontato: i morti, su 228 casi, sono 130, poco più del cinquanta per cento. Certo, sembra che in alcuni periodi le autorità cinesi siano state poco collaborative, se non addirittura negligenti, nascondendo diversi casi di persone colpite dalla malattia. Nonostante ciò, i numeri restano, fortunatamente, positivi, nel senso di una malattia che si diffonde poco e che può essere guarita in circa un caso su due.

E allora? Forse Milena Gabbanelli non aveva tutti i torti quando diceva che la paura dell’aviaria "ci ha angosciato molto, ha mandato a remengo un po’ di allevatori, ci è costata 90 milioni di euro per rimborsarli, che però chissà quando glieli daranno. Intanto ogni volta che muore un’anatra da qualche parte ci vengono i capelli dritti. Quello che ci piacerebbe capire è se la paura è motivata, se è stata amplificata perché rende bene, in questo caso a chi, o se siamo tutti in preda al panico. Dagli Stati Uniti, alla Valpadana, dalla Cina al Vietnam".

Di certo la paura dell'aviaria ha reso bene alla Roche i cui ricavi nel 2005 sono cresciuti del 20%, grazie soprattutto alle vendite di Tamiflu.

posted by Schloss Adler @ 23:57,

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