Promossi e bocciati

Quattro rampe di scale. Avevo il fiatone, maledizione, faticavo a riempire d'aria i miei polmoni: maledette Marlboro, maledetta ansia da convocazione in direzione. C'ero già stato l'anno prima nell'ufficio del megacapo: lo trovai schifosamente piccolo, anonimo, non un dettaglio che lasciasse intravedere una parvenza di personalità. Quella poltrona di finta pelle faceva semplicemente schifo al cazzo. Bussai alla porta, entrai, vidi il megacapo e il sottomegacapo che sorridevano sornioni. Non persi tempo, andai dritto al punto: quest'anno la promozione me l'avete da dare!

- Spiegatemi una volta cos'è quest'altra formalità che s'ha a fare, come dice, e sarà subito fatta.
- Sai quanti siano gl'impedimenti dirimenti?
- Che vuol ch'io sappia d'impedimenti?
- Error, conditio, votum, cognatio, crimen, cultus disparitas, vis, ordo, ligamen, honestas, si sis affinis... - cominciò il megacapo, contando sulla punta delle dita.
- Si piglia gioco di me? - lo interruppi. - Che vuol ch'io faccia del suo latinorum?
- Dunque, se non sai le cose, abbi pazienza, e rimettiti a chi le sa.
- Orsù!
- Via, caro Schloss Adler, non andare in collera, che son pronto a fare... tutto quello che dipende da me. Io, io vorrei vederti contento. Ti voglio bene io. Eh!
- Che discorsi son questi? - proruppi, con un volto tra l'attonito e l'adirato.
- Dico per dire, abbi pazienza, dico per dire. Vorrei vederti contento.
- Insomma...
- Insomma... Bisogna prima sfogare quelli assunti nel 2001. Bisogna prima darla a loro la promozione.
- Ah, si. Certo! Adesso cambia tutto.
- Noi ti vogliamo bene. Noi crediamo in te. Noi puntiamo su di te. Vorremmo tutti vederti contento.
- Certo, certo... Dove devo firmare?
- Qui, qui e qui...
- Ecco fatto!

Aria, finalmente un po' d'aria. Uscii da quella stanzina miserabile senza promozione ma mi confortava il fatto che tutti in azienda, dal portiere all'Amministratore Delegato, volevano vedermi davvero contento. Andai al bar, ordinai una Moretti doppia e la sorseggiai sbirciando il culo di una ballerina di flamenco. Ero davvero contento.

posted by Schloss Adler @ 15:07,

0 Comments:

Posta un commento

<< Home