20 luglio 2001

Duemilioniseicentoventinovemilaquattrocentoquaranta minuti. Il cuore umano ha un ritmo di circa settanta battiti al minuto in condizioni di riposo. Tum - tutum - tutum - tutum - - - Oltre centoottantaquattromilioni di battiti.

Il treno era in perfetto orario. Il mio amico C. era già sul binario da alcuni minuti. Baci, abbracci, un giro in città, poi via verso casa: il mio regno per una doccia! Genitori cortesi, convenevoli e aperitivo. Televisione accesa, TG4 delle 16.05, Emilio Fede: "Sono drogati, pezzenti, bande di delinquenti che dovrebbero essere arrestati e tenuti in galera a vita". Arriva la ragazza di C. altri saluti, altri convenevoli, altra passeggiata in centro. Autoradio, radio popolare: "Fonti della polizia hanno confermato la notizia della morte di un dimostrante a Genova. Il corpo del giovane, intorno ai vent'anni, si trova in via Caffa coperto da un telo bianco". Ecchecazzo, no: c'è scappato il morto! Cena, telegiornali, fuffa destrorsa degli abbienti genitori di C., specialoni in seconda serata, radio popolare: "E' un ragazzo italiano il manifestante ucciso oggi. Si chiamava Carlo Giuliani, di Roma ma residente a Genova. Era nato nel 1978".

Secondo Amnesty International, tra il 20 e il 22 luglio 2001 si è avuta a Genova "la più grave sospensione dei diritti democratici in un paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale". Il G8 è costato all'Italia un morto, 560 feriti, 301 arrestati o fermati e circa 50 miliardi di danni. Da mercoledì 19 luglio a sabato 22 luglio, cinque anni dopo "i fatti di Genova", il Comitato Piazza Carlo Giuliani o.n.l.u.s. sosterrà una serie di iniziative in memoria di quegli eventi. Venerdì 20 luglio, Liberazione sarà in edicola con in allegato, a cinque euro più il prezzo del giornale, un DVD dal titolo "Quale Verità Per Piazza Alimonda?". Il video è disponibile per il download qui.

Venerdì prossimo al cuore di Carlo mancheranno già centoottantaquattromilioni di battiti.

posted by Schloss Adler @ 21:35,

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