La finale dei mondiali

Sono passati più di vent'anni dal primo Campionato Mondiale di calcio al quale assistitetti con una minima cognizione di causa. Fu un torneo fortunato, quello, per noi italiani: Spagna 1982. "Campioni del Mondo! Campioni del Mondo! Campioni del Mondo!", l'urlo di Nando Martellini sanciva il terzo trionfo della Nazionale italiana, dopo le due vittorie ottenute in epoca fascista. Zoff, Bergomi, Cabrini... e via con quei nomi mandati a memoria come una filastrocca.

Alcune scene di quel Mondiale sono impresse in maniera indelebile nella mia mente, come in quella di tutti gli italiani: l'urlo di Tardelli, l'esultanza di Pertini, la Coppa consegnata a Zoff. E poi ve ne sono alcune altre, di natura privata ma non per questo meno belle. Ricordo mia madre che si augura una sconfitta della Nazionale, come reazione alla sua cacciata dalla stanza dove gli uomini (io, mio padre e mio cugino) assistevano a Italia-Argentina, e meno male che vincemmo 2 a 1. Ricordo la sedia che mio cugino (sempre lui) lanciò fuori dalla finestra di casa sua dopo il terzo goal di Paolo Rossi in Italia-Brasile, terminata 3 a 2. Ricordo il corteo della vittoria durante il quale mio padre bruciò la frizione della sua mitica FIAT 127 e mio cugino (lui, sempre più lui) perse le lenti a contatto mentre ballava e cantava come un esagitato sul cassonetto di un'Ape Piaggio.

I Mondiali successivi sono stati per gli italiani un'unica imprecazione collettiva, un filotto di sconfitte assurde, un travaso di bile che si ripete regolarmente a cadenza quadriennale. Mexico 1986: sbattuti fuori dalla Francia di Michel Platini agli ottavi di finale. Italia 1990: terzi classificati, vincendo la "finalina" contro l'Inghilterra, dopo la sconfitta ai rigori nella semifinale con l'Argentina di Maradona. U.S.A. 1994: secondi classificati, sconfitti ai rigori nella finalissima col Brasile di Romario e Bebeto. Francia 1998: fuori ai quarti di finale, sconfitti dalla Francia ai rigori. Corea del Sud e Giappone 2002: fuori agli ottavi di finale, sconfitti dalla Corea del Sud di Ahn, un panchinaro del Perugia.

Domenica prossima, a Berlino, l'Italia si giocherà la Coppa del Mondo contro la Francia ed io farò un tifo forsennato per la nostra Nazionale. Ho alcuni carissimi amici in Francia, ma ciò non mi impedisce di affermare che, almeno da un punto di vista calcistico, i transalpini mi hanno decisamente rotto i coglioni. Le sconfitte del Mondiale 1998 e dell'Europeo 2000 gridano ancora vendetta. Le strade italiane hanno tanta voglia di Ape Piaggio.

posted by Schloss Adler @ 16:17,

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